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La luce della speranza per le ragazze di Castel Volturno: una battaglia di dignità e prevenzione

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Da due anni, operiamo attivamente nel territorio di Castel Volturno, Italia, con il nostro ambulatorio. Oltre alle cure ai pazienti, abbiamo intrapreso un altro percorso, una sfida audace e doverosa che molti hanno evitato di affrontare: aiutare le ragazze, i transessuali e i transgender che vivono per le strade di Castel Volturno, vittime costanti di violenza e sfruttamento.

Queste ragazze sono state trascinate nella tratta, costrette alla prostituzione, costrette a nascondere la loro vera identità e a sopprimere le loro emozioni e il desiderio di giustizia. Sono vulnerabili al potere della mafia nigeriana, che controlla e sfrutta queste giovani donne. La loro sofferenza e rassegnazione sono devastanti e insopportabili.

Abbiamo cercato di far capire loro che c’è qualcuno a cui possono affidarsi, qualcuno che vuole ascoltarle e sostenere. La paura è l’unico sentimento che conoscono fin dall’arrivo in Italia. Arrivano dalla Nigeria e dal Brasile con sogni di pace e normalità, ma spesso si trovano deluse dalle promesse irrealizzate.

Abbiamo lavorato duramente per promuovere la prevenzione e la conoscenza sull’HIV, l’AIDS e la sifilide, essenziali per combattere le problematiche che possono diventare incolmabili. Siamo costantemente per strada, giorno e notte, consegnando disinfettanti, saponi, preservativi e protezioni che sono cruciali per prevenire malattie sessualmente trasmissibili.

Il passo più difficile è avvicinarle e spiegare loro l’importanza di proteggersi con un preservativo, per la loro vita e quella dei loro bambini. Queste ragazze, transessuali e transgender, non hanno mai sperimentato il supporto di qualcuno che si prendesse cura di loro e si interessasse sinceramente alla loro felicità e sicurezza. Vogliamo far loro capire che hanno il diritto di vivere una vita normale e dignitosa.

Un passo importante in questa missione è stato grazie alle nostre mediatici, spesso ex-prostitute che hanno avuto il coraggio di cambiare il loro destino e ora fungono da esempio per coloro che hanno paura. Le incoraggiano a sottoporsi a test e cure anonime e gratuite nel nostro ambulatorio.

Fortunatamente, una transgender si è unita a noi per restare al fianco di coloro che sono stati abbandonati da tutti. È un esempio vivente che la vita può cambiare e che non sono sole in questa battaglia. Alcune di loro si fidano abbastanza da chiedere aiuto per lasciare la strada senza subire violenze dai loro sfruttatori, mentre altre ancora hanno paura di avvicinarsi.

Scendere in strada è una sfida costante, poiché dobbiamo evitare di mettere in pericolo queste ragazze, sorvegliarle dalle persone che le sfruttano per il proprio guadagno e comprendere i rischi che gli operatori corrono avvicinandosi a loro e cercando di aiutarle.

Abbiamo scelto di andare dove nessuno vuole andare, anche nelle zone più pericolose dell’Africa, perché nessuno dovrebbe essere dimenticato. Queste ragazze sono state abbandonate da tutti senza un punto di riferimento. La nostra paura svanisce quando inizia la loro, quando decidono di fidarsi e di voler cambiare le loro vite.

Il sorriso di chi sa di esistere per qualcuno, di chi ti guarda negli occhi come una persona e non come merce, di chi trova la forza per combattere una battaglia difficile, è un sorriso nuovo che ci attraversa inevitabilmente. È la luce della speranza, che ci spinge a continuare e a lottare per un futuro migliore per queste giovani anime vulnerabili.

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