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Due anni di solidarietà e cambiamento: La missione coraggiosa della nostra organizzazione per il benessere di chi è stato dimenticato

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Sono trascorsi circa 24 mesi dall’apertura della nostra organizzazione. È difficile raccontare quello che facciamo ogni giorno, non solo in ambulatorio e per le strade di Castel Volturno, ma anche in Africa. Vogliamo provare però a fare un bilancio anche per i tanti che ci hanno sostenuto.
Sarà un racconto lungo, ma ogni punto è per noi una grande soddisfazione.
Nel 2021/22 abbiamo aperto 2 ambulatori medici e altri due reparti per la lotta alla malnutrizione negli ospedali nelle zone del Nord e Sud Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, dove l’80% dei bambini soffre ancora di malnutrizione acuta. Abbiamo fornito loro le cure necessarie per far fronte a questa piaga in collaborazione con Nutriset, che ci ha fornito cibo e latte terapeutico. I nostri operatori locali sono presenti quotidianamente sul territorio per offrire assistenza alla popolazione locale, con oltre 9.492 visite mediche effettuate. Qui a Kivu abbiamo anche contribuito alla costruzione di un pozzo in collaborazione con il coordinamento solidale ed altre organizzazioni umanitarie.
Grazie al vostro aiuto, abbiamo fornito letti per un ospedale in Burkina Faso, dove siamo presenti dal febbraio scorso. In collaborazione con le suore burkinabesi, abbiamo curato 636 bambini affetti da malnutrizione e sostenuto un ospedale in Costa d’Avorio fornendo aiuti sanitari. In Liberia, abbiamo attivato progetti di reintegrazione di ex bambini soldato in collaborazione con un’ONG locale. In Senegal, siamo stati presenti due volte negli ultimi quattro mesi per assistere i bambini orfani di strada. Abbiamo allestito un ambulatorio temporaneo in un villaggio in Kenya, visitando i bambini della scuola e del villaggio, e negli ultimi mesi abbiamo inviato aiuti sanitari in Ucraina.
Dal 2024, grazie a BuildOn Italia, prevediamo di aprire un nuovo ambulatorio in Sierra Leone.
In Italia, abbiamo sostenuto oltre 250 famiglie attraverso l’assistenza sanitaria, alimentare, legale, psicologica e vestiario grazie alla nostra sede a Castel Volturno. Qui, molti hanno trovato supporto anche nell’accesso ai servizi pubblici e nell’assistenza alla genitorialità tramite i nostri sportelli. Abbiamo visitato e curato l’incredibile numero di 1.300 bambini, distribuendo quasi 7.000 farmaci di varia natura e fornendo macchine per aerosol. Stiamo assistendo molti malati positivi all’HIV/AIDS/SIFILIDE, scoperti grazie ai nostri test e in collaborazione con le strutture ospedaliere pubbliche, durante l’assistenza alle donne vittime della tratta. In alcuni casi siamo riusciti a togliere dalla strada più di una ragazza e offrire loro la possibilità di cominciare una nuova vita.
Riuscendo, in alcuni casi, a togliere dalla strada ragazze e transgender vittime di sfruttamento. Una di queste ragazze ha deciso poi di seguire un corso di mediazione per aiutarci nel nostro lavoro e diventare un’operatrice sociale. Mentre sempre una nostra assistita ha inaugurato un salone di estetica e parrucchiere. A dimostrazione che basta un piccolo aiuto per avere una seconda possibilità nella vita.
Allo stesso modo, aiutiamo i transessuali attraverso la mediazione, fornendo informazioni sulle malattie che possono contrarre a causa delle loro attività lavorative. Contestualmente, distribuiamo preservativi, mascherine, disinfettanti e farmaci per qualsiasi malattia sessualmente trasmissibile. Durante la pandemia, abbiamo effettuato e continuiamo ad effettuare tamponi per la rilevazione del virus SARS-CoV, curando e assistendo coloro che risultano positivi.

Abbiamo distribuito l’incredibile numero di un milione tra protezioni, disinfettanti e mascherine, continuando a sostenere la campagna vaccinale nazionale, grazie alla presa in carico dei nostri mediatori culturali, con 993 migranti vaccinati. Siamo molto orgogliosi di aver potuto aiutare alcuni bambini autistici grazie alla collaborazione tra i nostri mediatori pediatrici e pedagogisti. Inoltre, abbiamo fornito assistenza ginecologica a donne che non avevano mai avuto visite specialistiche prima di allora.

I nostri donatori ci hanno anche aiutato ad acquistare 600 zaini e tutto il materiale necessario affinché i bambini possano frequentare la scuola e da non molto abbiamo dato il via anche ad un nuovo progetto chiamato “Missione Sorrisi” con la collaborazione di Dentisti ed Igienisti presso il nostro ambulatorio per le cure dentarie e l’igiene orale.
Tutto ciò arricchito dalla preziosa collaborazione con l’associazione Casper Animation che intrattiene, ogni volta che si tiene un evento, i tanti bambini che arrivano in sede con animazioni e distribuzione di giocattoli.
Questo è solo una parte di ciò che cerchiamo di fare ogni giorno sul territorio. È difficile guadagnare la fiducia di queste persone che si trovano ai margini della società e che raramente vengono ascoltate. Noi siamo felici di poterlo fare, di poter avere la possibilità di essere vicini a coloro che hanno bisogno. Continueremo a perseguire il nostro obiettivo, che prevede l’assistenza, l’aiuto e la cura di persone che non hanno nulla.
Come sempre, cito questa frase: “Come si fa a salvare il mondo?” Lui rise, mi abbracciò e mi sussurrò: “Una persona per volta!”
– PH Therese Redaelli

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